L’ansia da difformità catastale

HAI TROVATO LA CASA DEL CUORE

Ma ecco arrivare L’ANSIA DA DIFFORMITA’ CATASTALE . . .

COME PREVENIRLA! !

 

Tranquillo non ho intenzione di darti consigli medici su come combattere l’ansia, per quello ci sono Specialisti di alto livello, ma su quello che potrebbe capitarti quando in uno dei momenti più belli della Tua Vita scopri che la SCHEDA CATASTALE della CASA CHE AMERAI non è conforme allo stato reale, ovvero alla casa che hai visto!

Ieri sera stavo giocando con mia figlia a Barbie (mi diverte molto, un po’ perché ritorno bambina ma soprattutto perché stiamo insieme). La Casa di Barbie di oggi è super accessoriata ma pur sempre piccola e spesso bisogna adattare i locali.  Ad un certo punto mia figlia mi dice “Ecco Mamma ho recuperato più spazio” . . .  in effetti il famoso garage di Barbie era diventato una sala da pranzo… Piccolo genio!?  Mi è scattata una lampadina ed eccomi qui a scrivere questo nuovo articolo del Blog a cui pensavo da tempo ma non riuscivo bene a focalizzare… Grazie a Giorgia per avermi “aiutato”.

 

SE QUELLA SALA DA PRANZO FOSSE STATA  IN ORIGINE UN BOX E NESSUNO TE LO AVESSE detto o non avessi fatto TU i controlli, come potresti acquistare la casa del CUORE?

 

Prima di tutto tranquillizzati…  si può rimediare!

Vorrei però evitarti ansie e farti comprare casa con la massima serenità possibile: ecco COSA FARE quando hai finalmente trovato la CASA CHE AMERAI!

Prima dell’atto di compravendita di un immobile, ma anche in caso di donazioni e divisioni, è sempre necessario verificare PRIMA la corrispondenza fra lo stato di fatto e la documentazione catastale, per accertarsi che non esistano delle difformità. La verifica riguarda principalmente i dati anagrafici degli intestatari, la toponomastica (le vie, le piazze per capirci meglio), la correttezza della titolarità e la rappresentazione grafica sulla SCHEDA CATASTALE.

E’ consigliabile verificare la conformità catastale già in fase di compromesso per evitare ritardi dovuti agli aggiornamenti di eventuali difformità. La conformità catastale deve essere specificamente dichiarata all’interno dell’atto Notarile e la planimetria catastale va allegata al Rogito.

Per acquistare un immobile in totale sicurezza è sempre necessario verificare la corrispondenza fra lo stato di fatto dei luoghi e la documentazione catastale ma soprattutto la regolarità urbanistico/edilizia per verificare l’assenza di irregolarità o abusi edilizi.

E’ di fondamentale importanza sapere che quanto rappresentato nella planimetria catastale “non è probatorio” e non rappresenta in alcun modo un’autorizzazione edilizia (concessione, permesso di costruire, DIA,  etc  …) regolarmente depositata ed approvata dal Comune.

L’acquirente, ovvero il nuovo proprietario, che dovesse comprare “alla cieca” senza aver fatto le opportune verifiche, comprerà anche queste irregolarità. Purtroppo in questa situazione si trovano anche proprietari che non hanno effettuato interventi senza autorizzazione ma hanno ereditato lo stato di fatto dal vecchio rogito.

Ricordati di verificare sempre la documentazione relativa alla regolarità urbanistico/edilizia e successivamente quella catastale.

SE STAI ACQUISTANDO: in caso di Difformità Catastale è tuo diritto chiedere che il proprietario dell’immobile provveda a sue spese all’aggiornamento della documentazione catastale prima del rogito notarile.

SE STAI VENDENDO: prima di promuovere la vendita del tuo immobile, fai eseguire le necessarie verifiche e nel caso i necessari aggiornamenti e variazioni. Eviterai così inutili perdite di tempo e contestazioni, velocizzando notevolmente l’iter di compravendita.

 

Lievi difformità catastali, quali sono e come comportarsi.

In linea di principio come anche indicato nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n.2/2010 in presenza di lievi difformità catastali si può evitare l’aggiornamento della planimetria catastale. Dalla circolare si evince che sono considerate lievi difformità tutte le variazioni allo stato dei luoghi rispetto a quanto indicato nelle planimetrie catastali che non hanno comportato: variazione al numero dei vani, cambi di destinazione d’uso anche parziali, aumento della superficie calpestabile etc. . .
E’ possibile evitare la variazione catastale in caso di leggero spostamento di una porta, errori grafici o altre piccole difformità che pur variando la superficie dei vani non ne variano il numero.
Nel caso in cui la difformità tra la planimetria catastale e lo stato di fatto sia relativo alla realizzazione o allo spostamento di bagni e cucine (anche senza spostamento di tramezzi), realizzazione di un ripostiglio, soppalchi o altre difformità non considerabili “lievi” è necessario provvedere alla variazione catastale.

Indicativamente si possono considerare lievi difformità tutte quelle variazioni che non comportano la variazione della rendita catastale.

Va prestata molta attenzione a  quelle che  possono essere considerate lievi difformità catastali che invece si  rivelano spesso essere delle gravi difformità urbanistico/edilizie.

 

Se TI TROVI in una situazione di grave difformità catastale TI consiglio di rivolgerti ad un professionista qualificato!  Non sai come fare?!  Chiamami di darò GRATUITAMENTE il nominativo dei professionisti con cui lavoro!

 

Se invece HAI TROVATO LA CASA DEL CUORE e vuoi veramente che sia la CASA CHE AMERAI,r ivolgiti al Tuo Consulente Immobiliare di Fiducia che ti seguirà passo dopo passo affiancato anche dal proprio Team specializzato, nel rendere sereno il TUO acquisto!

 

METTO A TUA DISPOSIZIONE tutta la mia esperienza !

 

Ogni passo che TU compi per la prima volta, io l’ho eseguito tantissime volte, fino a creare un processo per trovare la casa che amerai e fartela comprare, testato e ben definito; quasi a prova di errore. Avrai la possibilità di avere al tuo fianco un professionista: IL TUO Consulente Immobiliare che lavora per TE .

 

Ti vedo più tranquillo del resto PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE… (anche se possibile).

Alla prossima…

Il Tuo Consulente Immobiliare

Stefania Rimoldi

 

 

 

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