L’intelligenza artificiale (IA) sta portando evoluzioni significative in moltissimi settori e quello immobiliare non è da meno: gli algoritmi alla base di questa tecnologia permettono di analizzare grandi quantità di dati, fare previsioni, studiare i trend di mercato e elaborare foto e video. Non solo: uno degli aspetti potenzialmente più interessanti e rivoluzionari di questa tecnologia risiede nello sviluppo, ancora in gran parte inesplorato, di soluzioni innovative progettate sia per coinvolgere i consumatori attraverso modalità ed esperienze inedite (consentendo loro, ad esempio, di generare istantaneamente infinite varianti della stessa soluzione abitativa), sia per assistere coloro che devono prendere decisioni di investimento, offrendo una scelta più informata e fornendo un servizio sempre più personalizzato a acquirenti e venditori.
L’intelligenza artificiale è il tema del momento, e giustamente è considerata una tecnologia rivoluzionaria, ma già da tempo ha cambiato in modo profondo il mondo del business.
Gli algoritmi di IA possono infatti analizzare dati storici, informazioni di mercato e fattori locali per determinare il valore di una proprietà. Grazie all’intelligenza artificiale, chi effettua una valutazione immobiliare può comprendere quali sono i fattori chiave che determinano il valore di mercato dell’immobile e, nei casi dei modelli più sofisticati, può anche visionare immobili simili venduti nelle vicinanze. Questo aiuta i venditori ad avere maggiore trasparenza sui prezzi e stabilire così un prezzo di vendita adeguato.
Anche il tema della protezione della privacy è fondamentale: l’intelligenza artificiale con l’aiuto di software, può chiedere al modello creato di ricostruire un’immagine senza il contenuto sensibile. Questa tecnologia è estremamente utile non solo per le immagini reali, ma anche per documenti come le planimetrie.
Come consentire al cliente di affinare la ricerca
Per comprendere meglio: l’intelligenza e l’esperienza degli agenti immobiliari portano di solito questi professionisti ad affrontare anche gli aspetti psicologici del proprio lavoro, comprendendo a fondo il cliente che hanno davanti e interpretandone le esigenze per proporre spesso soluzioni diverse da quelle a cui il cliente stesso aveva pensato. Dato che l’IA è appunto un’intelligenza che può “scalare” infinitamente, ci aspettiamo che nascano presto servizi in grado di identificare la soluzione migliore per una persona a partire dalle caratteristiche di quella persona, anziché richiedere agli utenti di pensare ai propri parametri di ricerca.
Con uno strumento di IA generativa, un compratore potrebbe semplicemente chiedere: “Quali sono i 5 immobili in vendita più adatti alle mie esigenze?” Lo strumento sarà quindi in grado di analizzare sia dati non strutturati (come le chiavi di ricerca utilizzate dall’utente), sia dati di terze parti (come le informazioni sulle compravendite accessibili pubblicamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate). Questa analisi multifattoriale può essere sovrapposta a un elenco di proprietà in vendita su una piattaforma per identificare e prioritizzare asset specifici che meritano un’indagine manuale più approfondita
Per concludere, le applicazioni possibili per l’intelligenza artificiale nel settore immobiliare sono innumerevoli, e un buon metodo per capire dove queste applicazioni potrebbero collocarsi è interrogarsi su tutte quelle funzioni che l’intelligenza razionale dell’essere umano svolge già all’interno della nostra società.
Un campo entusiasmante, ancora tutto da esplorare, in cui alla capacità di ragionamento dell’essere umano si somma l’abilità di creare contenuti sulla base dei ragionamenti fatti. Naturalmente si tratta di strumenti che devono essere integrati alle caratteristiche relazionali ed emotive degli esseri umani, che in questo ambito rimangono fondamentali e non sostituibili.