Tre motivi per cui non riesci a vendere casa

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La tua casa è in vendita da qualche mese e non hai ancora ricevuto nessuna offerta? Se stai trovando più difficoltà del previsto, probabilmente c’è qualche problema e no, non è il Covid (come può averti detto qualche agente immobiliare). Certo alcune case sono difficili persino da regalare, perché in quartieri degradati o a causa di costi di ristrutturazione troppo alti. Tuttavia, se la tua casa è in buone condizioni ed è l’unica del quartiere con ancora esposto il cartello “vendesi”, forse stai commettendo qualche errore. Nell’articolo di oggi, vediamo i tre motivi principali per cui non riesci a vendere la tua casa.

1. Il Prezzo – Una valutazione sbagliata non ti sta aiutando?

Se il telefono non squilla e stai provando a vendere la tua casa da più di tre mesi, uno dei motivi per cui non riesci ancora ad ottenere visite è sicuramente una valutazione non realistica dell’immobile . Una casa, vale solo quanto l’acquirente è disposto a pagare e fissare un prezzo corretto, è il primo step per una buona vendita.

Prima di mettere in bella vista un cartello “Vendesi”, è importante armarsi di pazienza e condurre una piccola ricerca di mercato. Definire il prezzo di un immobile, prevede infatti una fase di raccolta, analisi e confronto, di dati ed informazioni. Un approccio scientifico e razionale, che deve tenere conto di fattori come la posizione, l’andamento generale del mercato, il costo medio delle abitazioni dalle caratteristiche simili nei paraggi.

Forse hai bisogno di un’agenzia?

Nel caso in cui non fosse possibile portare avanti un’attività simile, la scelta più semplice e logica, sarebbe quella di rivolgersi ad un’agenzia che sollevi da queste incombenze. Tuttavia, anche la scelta dell’intermediario che fa al caso nostro, impone una certa attenzione per non incappare in spiacevoli esperienze.

È buona norma, in questi casi, contattare più agenzie in modo da confrontare il loro approccio e valutare la soluzione che si adatta di più alle vostre esigenze. Diffidate da chi non effettua valutazioni sul posto e si limita a sciorinare cifre per telefono, senza aver approfondito la conoscenza dell’abitazione o garantire la professionalità necessaria. Allo stesso modo, non cedete alla tentazione di valutazioni che sembrano “troppo belle per essere vere”. Spesso alcuni agenti immobiliari, tendono ad ipervalutare gli immobili per ottenere l’incarico e trovare poi in fase di vendita, parecchie difficoltà anche solo nell’attirare un potenziale acquirente.

In quest’ultimo caso, gli scenari che spesso si presentano sono due:

  1. Ritrovarsi abbandonati a sé stessi fino alla scadenza del mandato (sprecando quindi tempo prezioso).
  2. Ricevere un numero indefinito di telefonate da parte dell’agente, che prova a strapparvi ribassi su ribassi, per vendere l’immobile prima della scadenza dell’incarico.

Il mio Metodo – Un po’ di meno, Un po’ di più.

Per fissare il prezzo di vendita ideale e aiutare il cliente ad ottenere un realizzo economico, ho studiato una strategia che nel corso degli anni si è dimostrata vincente.

Nato dopo anni di studi e di esperienze sul campo, mi piace chiamare questo approccio “Un po’ di meno, un po’ di più”. La strategia prevede una fase di raccolta di informazioni e di dati, confrontando quello che possiamo trovare in vendita e quello che si è stato realmente venduto nella zona.

Lo scopo è quello di creare una valutazione ideale, proponendo un prezzo leggermente inferiore rispetto ad abitazioni simili sul mercato e allo stesso tempo, leggermente superiore a quanto si è appena venduto. La valutazione ottenuta, ci permette di immettere sul mercato un’abitazione, che si pone immediatamente, come fra le più attrattive del mercato.

2. Presentazione – Non riesci a rendere la tua casa attraente?

Secondo un vecchio detto a volte abusato, non avrai mai una seconda occasione, per fare una buona prima impressione. Nel nostro settore, non c’è niente di più vero. Fra i fattori che determinano l’acquisto di un’abitazione, c’è sicuramente una forte componente emotiva.

Se durante la prima visita la tua casa non è riuscita a far scattare la giusta scintilla, difficilmente un potenziale acquirente troverà altri motivi per cui tornare, fissare ancora due o tre visite e l’immobile non sarà mai venduto.

Il mercato immobiliare è sempre più saturo e le aspettative dei clienti, almeno nella fase iniziale della loro ricerca, sono decisamente alte. Per catturare l’attenzione di un potenziale cliente e invogliarlo ad immaginarsi a vivere in quella casa, è necessario preparare il terreno in maniera corretta.

Sono da evitare tutti quegli elementi, che possono suggerire all’acquirente di essere una specie di intruso all’interno della casa. Consiglio spesso, infatti, di spersonalizzare quanto più possibile l’abitazione prima di una vista, per mettere a proprio agio il compratore. Non solo, ridipingere e rendere più luminoso l’immobile, può aiutare nel creare quell’emozione necessaria per far innamorare il cliente.

3. Marketing – Non riesci a promuovere la casa in maniera efficace?

Nonostante una valutazione congrua e una splendida presentazione, la tua abitazione non riceve offerte e il tempo continua a passare. Prima di cedere alla frustrazione, ci sono ancora alcune valutazioni da fare sui motivi per cui non riesci a vendere la tua casa. In questo caso, ti consiglio di fare un’attenta analisi alle strategie di marketing, che tu o la tua agenzia avete messo in campo.

Nell’epoca in cui spopolano contenuti e strategie originali, la componente visual nella vendita di una casa, è sicuramente più importante rispetto al passato. In un contesto in cui le emozioni parlano attraverso le immagini, è ormai fondamentale avere un corredo video e fotografico, che impressionino i potenziali clienti.

Assicurati che l’agenzia garantisca un servizio fotografico professionale, con la giusta illuminazione e che non faccia ricorso a “trucchetti” (grandangoli e filtri) per rendere più appetibile l’abitazione (o mascherare imperizie).

Se da un lato è importante una corretta presentazione visual, dall’altro è fondamentale conoscere a fondo punti di forza e debolezze della casa. In questo caso, occorre la massima trasparenza, evitando di nascondere all’acquirente eventuali problematiche. Non solo, un agente immobiliare che conosce perfettamente la casa e il contesto, è in grado di attirare clienti in target, che possono essere più interessati di altri.

In questo caso, è necessario anche porre attenzione alle campagne advertising che voi o l’agenzia, deciderete di promuovere sui motori di ricerca. Una buona campagna di sponsorizzazioni, prevede uno studio capillare del target di riferimento. La vostra casa, non ha bisogno di annunci generici, che vanno a colpire ampie fette di utenza, senza che esse siano realmente interessate. Un buon posizionamento, permetterà al tu annuncio di essere sì visto da meno persone, ma sicuramente interessate a contattarti per una visita e, perché no, anche all’acquisto della casa.

 

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